lunedì 23 febbraio 2015

Premio Oscar: i vincitori



Ho totalizzato 15/21 al gioco dei pronostici, nonostante questo sono felicissimo di aver commesso degli errori, soprattutto perché a trionfare nella maggior parte delle categorie in cui ho toppato è stato l'ottimo Birdman.
La serata di ieri, o meglio nottata, mi ha lasciato abbastanza soddisfatto, sono stati soltanto due i vincitori ad avermi fatto storcere il naso. Big Hero 6, premiato come miglior film d'animazione, a discapito dell'ottimo Dragon Trainer 2 e l'assegnazione dell'oscar alla miglior sceneggiatura adattata a The Imitation Game.
La vittoria di Graham Moore paradossalmente è stata uno dei momenti più significativi dell'intera serata.
Perché? Giuticatelo voi.
Magari ci fosse un discorso del genere ogni volta che a perdere è uno dei miei favoriti.



Best Picture - Miglior Film: Birdman

Best Director - Miglior Regista: Alejandro González Iñárritu, Birdman

Best Actor - Miglior Attore Protagonista: Eddie Redmayne, The Theory of Everything

Best Actress - Miglior Attrice Protagonista: Julianne Moore, Still Alice

Best Supporting Actor - Miglior Attore Non Protagonista: J.K. Simmons, Whiplash

Best Supporting Actress - Miglior Attrice Non Protagonista: Patricia Arquette, Boyhood

Best Adapted Screenplay - Sceneggiatura Non Originale: The Imitation Game, Graham Moore

Best Original Screenplay - Sceneggiatura Originale: Birdman, Iñárritu e soci

Best Foreign Film - Miglior Film Straniero: Ida
 
Best Documentary Feature - Miglior Documentario: Citizenfour

Best Animated Feature - Miglior Film d'Animazione: Big Hero 6

Film Editing - Miglior Montaggio: Whiplash

Best Song - Miglior Canzone: Glory di John Stephens e Lonnie Lynn, dal film Selma

Best Original Score - Miglior Colonna Sonora: Alexandre Desplat, The Grand Budapest Hotel

Best Cinematography - Miglior Fotografia: Birdman

Costume Design - Migliori Costumi: The Grand Budapest Hotel

Makeup and Hairstyling - Miglior Trucco: The Grand Budapest Hotel

Production Design - Migliore Scenografia: The Grand Budapest Hotel

Sound Editing - Montaggio Sonoro: American Sniper 

Sound Mixing - Miglior Mixaggio Sonoro: Whiplash

Visual Effects - Effetti Speciali: Interstellar

Short Film, Live Action - Miglior Cortometraggio: The Phone Call

Short Film, Animated - Miglior Cortometraggio d'Animazione: Feast

Documentary Short Subject - Miglior Corto Documentario: Crisis Hotline

domenica 22 febbraio 2015

Premio Oscar 2015: pronostici e preferenze


Stanotte mi aspetta una notte insonne, a quanto pare il canale del digitale terrestre "Cielo" trasmetterà in diretta la cerimonia di premiazione degli Academy Awards. Scongiurando la presenza di sedicenti esperti che mi spingano a trovare un link in streaming al 100% disturbato, spero possa rivelarsi una nottata piacevole.
Adesso è arrivato il momento di giocare, ecco i miei pronostici e i miei favoriti alla vittoria dell'ambita statuetta:

Best Picture - Miglior Film
"American Sniper"
"Birdman"
"Boyhood"
"The Grand Budapest Hotel"
"The Imitation Game"
"Selma"
"The Theory of Everything"
"Whiplash"

Vincerà: Boyhood
Meriterebbe la vittoria: Birdman o Whiplash
Non meritavano la candidatura: American Sniper, The Imitation Game
Avrebbero meritato la candidatura: Gone Girl, Nightcrawler



Best Director - Miglior Regista
Alejandro González Iñárritu, "Birdman"
Richard Linklater, "Boyhood"
Bennett Miller, "Foxcatcher"
Wes Anderson, "The Grand Budapest Hotel"
Morten Tydlum, "The Imitation Game"

Vincerà: Richard Linklater
Meriterebbe la vittoria: Alejandro González Iñárritu
Non meritava la candidatura: Morten Tydlum
Avrebbero meritato la candidatura: David Fincher, Damien Chazelle, Dan Gilroy



Best Actor - Miglior Attore Protagonista
Steve Carell, "Foxcatcher"
Bradley Cooper, "American Sniper"
Benedict Cumberbatch, "The Imitation Game"
Michael Keaton, "Birdman"
Eddie Redmayne, "The Theory of Everything"

Vincerà: Eddie Redmayne
Meriterebbe la vittoria: Michael Keaton
Non meritava la candidatura: Bradley Cooper
Avrebbero meritato la candidatura: Ralph Fiennes, Jake Gyllenhaall, Brendan Gleeson



Best Actress - Miglior Attrice Protagonista
Marion Cotillard, "Two Days, One Night"
Felicity Jones, "The Theory of Everything"
Julianne Moore, "Still Alice"
Rosamund Pike, "Gone Girl"
Reese Witherspoon, "Wild"

Vincerà: Julianne Moore
Meriterebbe la vittoria: Rosamund Pike o Marion Cotillard
Non meritava la canditatura: cinquina con 5 attrici valide, miracolo!
Avrebbero meritato la candidatura: Agata Trzebuchowska (un premio me lo meriterei anche io per essere riuscito a scrivere correttamente il nome), Agata Kulesza.



Best Supporting Actor - Miglior Attore Non Protagonista
Robert Duvall, "The Judge"
Ethan Hawke, "Boyhood"
Edward Norton, "Birdman"
Mark Ruffalo, "Foxcatcher"
J.K. Simmons, "Whiplash"

Vincerà: J.K. Simmons
Meriterebbero la vittoria: J.K. Simmons o Edward Norton
Non meritava la candidatura: seconda cinquina valida tra le selezioni, quindi nessuno.
Meritava la candidatura: Riz Ahmed



Best Supporting Actress - Miglior Attrice Non Protagonista
Patricia Arquette, "Boyhood"
Laura Dern, "Wild"
Keira Knightley, "The Imitation Game"
Emma Stone, "Birdman"
Meryl Streep, "Into the Woods"

Vincerà: Patricia Arquette
Meriterebbero la vittoria: Patricia Arquette o Emma Stone
Non meritava la candidatura: Keira Knightley
Meritavano la candidatura: Carrie Coon, Rene Russo



Best Adapted Screenplay - Sceneggiatura Non Originale
"American Sniper," Jason Hall
"The Imitation Game," Graham Moore
"Inherent Vice," Paul Thomas Anderson
"The Theory of Everything," Anthony McCarten
"Whiplash," Damien Chazelle

Vincerà: The Imitation Game
Meriterebbe la vittoria: Whiplash
Non meritavano la candidatura: American Sniper, The Imitation Game e The Theory of Everything
Meritava la candidatura e decisamente anche la vittoria: Gone Girl



Best Original Screenplay - Sceneggiatura Originale
"Birdman," Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Jr. & Armando Bo
"Boyhood," Richard Linklater
"Foxcatcher," E. Max Frye and Dan Futterman
"The Grand Budapest Hotel," Wes Anderson; Story by Wes Anderson & Hugo Guinness
"Nightcrawler," Dan Gilroy

Vincerà: The Grand Budapest Hotel
Meriterebbe la vittoria: Nightcrawler o Birdman
Non meritava la candidatura: nessuno, terza cinquina vadida della selezione.



Best Foreign Film - Miglior Film Straniero
"Ida" Polonia
"Leviathan" Russia
"Tangerines" Estonia/Georgia
"Timbuktu" Mauritania
"Wild Tales" Argentina

Vincerà: Ida
Meriterebbe la vittoria: Tangerines
Meritavano la candidatura:  Two Days, One Night, Il Capitale Umano
Non meritava la candidatura: Azzardo un "nessuno". Purtroppo ho visto solo due film tra quelli candidadi (Ida e Tangerines) e sono entrambi molto belli.



Best Documentary Feature - Miglior Documentario
"Citizenfour"
"Finding Vivian Maer"
"Last Days in Vietnam"
"Virunga"
"The Salt of the Earth"

Vincerà: Citizenfour
Meriterebbe/non meriterebbe la vittoria/candidatura: Non saprei, non ne ho visto nemmeno uno.



Best Animated Feature - Miglior Film d'Animazione
"Big Hero 6"
"The Boxtrolls"
"How to Train Your Dragon 2"
"Song of the Sea"
"The Tale of the Princess Kaguya"

Vincerà: How to Train Your Dragon 2
Meriterebbe la vittoria:  How to Train Your Dragon 2
Non meritava la candidatura: Nessuno.
Avrebbe meritato una candidatura: Ci poteva stare il sopravvalutato "The Lego Movie"



Film Editing - Miglior Montaggio
"American Sniper"
"Boyhood"
"The Grand Budapest Hotel"
"The Imitation Game"
"Whiplash"

Vincerà: Whiplash
Meriterebbe la vittoria: Whiplash
Non meritava la candidatura: The Imitation Game
Meritavano la candidatura e il primo anche la vittoria: Birdman e Gone Girl, vecchi bacucchi incompetenti dell'Academy! :)



Best Song - Miglior Canzone
-"Everything Is Awesome" da "The Lego Movie"; musica e parole di Shawn Patterson
-"Glory" from "Selma"; musica e parole di John Stephens e Lonnie Lynn
-"Grateful" from "Beyond the Lights"; musica e parole di Diane Warren
-"I’m Not Gonna Miss You" from "Glen Campbell…I’ll Be Me"; musica e parole di Glen Campbell e Julian Raymond
-"Lost Stars" from "Begin Again"; musica e parole di Gregg Alexander e Danielle Brisebois

Vincerà: Glory
Meriterebbe la vittoria: Glory
Non meritava la candidatura: Everything Is Awesome
Meritavano la candidatura: Lana Del Rey, Lorde



Best Original Score - Miglior Colonna Sonora
"The Grand Budapest Hotel," Alexandre Desplat
"The Imitation Game," Alexandre Desplat
"Interstellar," Hans Zimmer
"Mr. Turner," Gary Yershon
"The Theory of Everything," Jóhann Jóhannsson

Vincerà: Jóhann Jóhannsson
Meriterebbe la vittoria: Jóhann Jóhannsson
Meritava la candidatura: La colonna sonora di Gone Girl
Non meritava la candidatura: Nessuno.



Best Cinematography - Miglior Fotografia
"Birdman," Emmanuel Lubezki
"The Grand Budapest Hotel," Robert Yeoman
"Ida," Lukasz Zal and Ryszard Lenczewski
"Mr. Turner," Dick Pope
"Unbroken," Roger Deakins

Vincerà: Birdman
Meriterebbe la vittoria: Ida
Meritava la candidatura: The Theory of Everything
Non meritava la candidatura: Nessuno.



Costume Design - Migliori Costumi
"The Grand Budapest Hotel," Milena Canonero
"Inherent Vice," Mark Bridges
"Into the Woods," Colleen Atwood
"Maleficent," Anna B. Sheppard and Jane Clive
"Mr. Turner," Jacqueline Durran

Vincerà: The Grand Budapest Hotel
Meriterebbe la vittoria: The Grand Budapest Hotel
Non meritava la candidatura: Maleficent



Makeup and Hairstyling - Miglior Trucco
"Foxcatcher"
"The Grand Budapest Hotel"
"Guardians of the Galaxy"

Vincerà: The Grand Budapest Hotel
Meriterebbe la vittoria: Foxcatcher
Meritava la candidatura: Inherent Vice sulla fiducia



Production Design - Migliore Scenografia
"The Grand Budapest Hotel"
"The Imitation Game"
"Interstellar"
"Into the Woods"
"Mr. Turner"

Vincerà: The Grand Budapest Hotel
Meriterebbe la vittoria: The Grand Budapest Hotel



Sound Editing - Montaggio Sonoro
"American Sniper"
"Birdman"
"The Hobbit: The Battle of the Five Armies"
"Interstellar"
"Unbroken"

Vincerà: American Sniper
Meriterebbe la vittoria: Birdman



Sound Mixing - Miglior Mixaggio Sonoro
"American Sniper"
"Birdman"
"Interstellar"
"Unbroken"
"Whiplash"

Vincerà: American Sniper
Meriterebbe la vittoria: Whiplash



Visual Effects - Effetti Speciali
"Captain America: The Winter Soldier"
"Dawn of the Planet of the Apes"
"Guardians of the Galaxy"
"Interstellar"
"X-Men: Days of Future Past"

Vincerà: Interstellar
Meriterebbe la vittoria: Categoria che mi è piuttosto indifferente ammetto, vada per Interstellar va...



Short Film, Live Action - Miglior Cortometraggio
"Aya"
"Boogaloo and Graham"
"Butter Lamp"
"Parvaneh"
"The Phone Call"

Vincerà:  Non ne ho la più pallida idea
Meriterebbe la vittoria: Boogaloo and Graham, perché mi è simpatico il titolo



Short Film, Animated - Miglior Cortometraggio d'Animazione
"The Bigger Picture"
"The Dam Keeper"
"Feast"
"Me and my Moulton"
"A Single Life"

Vincerà: Non ne ho la più pallida idea
Meriterebbe la vittoria: mela mela blu esci prima tu!



Documentary Short Subject - Miglior Cortometraggio Documentario
"Crisis Hotline"
"Johanna"
"Our Curse"
"The Reaper"
"White Earth"

Vincerà: Non ne ho la minima idea
Meriterebbe la vittoria: ponte ponente ponte pì...


L'appuntamento per incazzarci divertirci è stasera, alle 22:50, su Cielo (canale dipende da come l'avete memorizzato sul vostro digitale terrestre).
 







venerdì 6 febbraio 2015

Still Alice


Scritto e diretto da: Richard Glatzer, Wash Westmoreland
Soggetto:  Omonimo romanzo scritto dalla neuroscienziata Lisa Genova
Cast: Julianne Moore, Kristen Stewart, Kate Bosworth, Alec Baldwin, Hunter Parrish, Shane McRae, Stephen Kunken
Origine: Stati Uniti
Genere: Drammatico
Anno: 2014
Titolo e distribuzione italiana: Still Alice, dal 22 Gennaio.

Trama in breve:
Alice è una affermata professoressa di linguistica, nonché madre di tre splendidi figli e moglie, alla quale viene diagnosticata una forma presenile di Alzheimer che stravolgerà completamente la sua vita.


Deliri Sparsi:
Avevo una paura fottuta di guardare questo film, non è la prima volta che affronto una visione incentrata sulla tematica della malattia, eppure stavolta è come se avessi avuto un blocco. Non sono bastate le recensioni positive lette in giro per la blogsfera, anche se, a dire la verità, alcune non sono state del tutto positive. Dunque mi sono detto: questo è un film che divide, devo assolutamente vederlo. Così ieri sera, dopo aver aggirato l'ostacolo "pericolo depressione post visione", ho avuto il coraggio di premere play.

Il film è interamente incentrato su Alice, il resto del cast brilla di luce riflessa, e la luce emanata dalla protagonista è piuttosto intensa. La vediamo alle prese con una delle malattie più bastarde conosciute, una patologia che ti annulla, elimina tutto ciò che sei, dalla memoria al gusto, passando per la proprietà di linguaggio che man mano si assottiglia fino a diventare pressoché nulla. Lei lotta con tutte le sue forze, appoggiata da una famiglia perfetta, una famiglia che però non può fermare la sua vita per starle dietro, eccetto uno dei componenti che decide di starle accanto anche quanto la situazione si è fatta disperata.
 
La caratteristica più interessante della pellicola è quella di trattare un argomento così spinoso in maniera molto delicata, assistiamo solo alla fase prodromica della malattia e ci viene risparmiato il suo decorso, anche se sul finale intuiamo quanto potrà essere doloroso. 


Cosa rimane di una persona che ha perso quasi completamente le capacità cognitive? 
Rimangono le emozioni, quelle che si possono esprimere non soltanto con le parole ma anche con le espressioni, può bastare anche la lettura di un bel romanzo per riuscire a stanarle.

Se vi aspettate la classica storia strappalacrime o lacrima strappastorie, siete sulla strada sbagliata, l'aver trattato l'argomento in maniera così elegante l'ha reso ai miei occhi quasi curativo, ovviamente le scene forti non mancano ma non sarebbe potuto essere altrimenti.

 













Giudizio: B+  Curativo






 

sabato 31 gennaio 2015

Musica per le mie orecchie: Gennaio 2015

Ammetto che la pigrizia, durante questo mese che volge ormai al termine, ha avuto la meglio. Infatti non mi sono dato da fare, come altre volte, nella ricerca di nuovi gruppi, album e canzoni da ascoltare. 
Da questo siparietto desolante cosa ne sarà venuto fuori? 
Per cominciare un nome tristissimo per questa rubrica, ma di meglio non ho saputo trovare. Viva la fantasia!
Ecco una piccola selezione di quello che, musicalmente, mi è piaciuto in questi primi 31 giorni dell'anno:

Sia - Elastic Heart
Origine: Australia
Genere: Pop
Curiosità sul video: Tutte le insensate critiche che ha ricevuto non riesco a spiegarmele, non ci vedo nessuna tensione sessuale tra i due attori/ballerini, anzi, sembrerebbe la descrizione di un rapporto padre/figlia.




Years & Years - King
Origine: Inghilterra
Genere: Synthpop
Curiosità sul gruppo: Giovanissimi, praticamente sconosciuti al di fuori del Regno Unito, si apprestano a fare il botto fuori dalla loro terra natìa in questo 2015.




Empire Cast - No Apologies
Origine: Stati Uniti
Genere: Hip Hop
Curiosità sulla canzone: È tratta dalla serie Empire, nuovo successo della rete televisiva americana Fox, che racconta le vicende del boss di una potente casa discografica e dei suoi talentuosi figli.




Smashing Pumpkins - Being Beige
Origine: Stati Uniti
Genere: Alternative Rock
Curiosità sul gruppo: Dopo parecchi anni turbolenti e repentini cambi di formazione, sembrano essere tornati sulla retta via. Finalmente.




Verdena - Un Po' Esageri (Il video lo trovate qui)
Origine: Italia
Genere: Rock
Curiosità sul gruppo: Il 2015 segna anche il loro ritorno con un nuovo album, in tutto ciò se questa canzone mi piace non l'ho ancora capito. Posso dire che dopo qualche ascolto va decisamente meglio.



Christina Perri - The Words
Origine: Stati Uniti
Genere: Melenso/Deprimente
Curiosità sull'artista e sul video: Non sono un estimatore accanito di questa cantante, la voglia di lanciarsi dalla finestra sentendo le sue canzoni è piuttosto alta, eppure se siete un filo masochisti potreste apprezzare questo pezzo. Inutile dire che io lo sono. Per chi fosse interessato il protagonista è Capitan Uncino di Once Upon a Time.




Sebastian Sheldon - Bad Decisions
Origine: Stati Uniti
Genere: New Wave
Perché l'ho ascoltato? Grazie al blogger Fabrizio.




James Bay - Hold Back The River
Origine: Inghilterra
Genere: Folk/Pop/Soul
Curiosità sull'artista: Davvero parecchio promettente, a Marzo uscirà il suo primo album e lì vedremo se sapra confermare le ottime impressioni dell'esordio.




Ex Cops - Black Soap
Origine: Stati Uniti
Genere: Healing/Easy Listening/Tropical
Perché l'ho ascoltato: Ennesimo brano bomba estratto dalla colonna sonora di Shameless, serie di cui avevo già esaltato la qualità musicale e non solo ai miei deliranti premi 2014.




Peking Duk feat. Nicole Millar - High
Origine: Australia
Genere: Electro Indie
Curiosità sull'artista: Le nostre radio farebbero bene a guardare anche all'emisfero australe per espandere i propri orizzonti musicali e pescare artisti del genere.




Cruisr - All Over
Origine: Stati Uniti
Genere: Indie Pop
Curiosità sul video: Vi sfido a guardarlo e a non riconoscere alcuni dei vostri film preferiti.




BONUS TRACK: Canzone Nostalgia

Dal lontano 1997, uno dei miei pezzi preferiti di sempre, dal testo ambiguo che si presta a interpretazioni differenti. Un artista ingiustamente dimenticato e sottovalutato.

White Town - Your Woman
Origine: Inghilterra
Genere: Trip Hop/Funk










mercoledì 28 gennaio 2015

Foxcatcher


Regia: Bennett Miller
Sceneggiatura: Dan Futterman, E. Max Frye
Cast: Steve Carell, Channing Tatum, Mark Ruffalo, Vanessa Redgrave
Origine: Stati Uniti
Genere: Biografico
Anno: 2014
Probabile titolo italiano: Foxcatcher - L'amore e l'inganno dello sport
Distribuzione Italiana: Marzo 2015


Trama in breve:
Il campione olimpico Mark Shultz, fratello dell'altrettanto brillante lottatore Dave, viene contattato dal miliardario magnate dell'industria chimica John Du Pont, il quale, spinto da una solida passione per questo sport, vorrebbe che entrambi si allenassero nella sua struttura sportiva chiamata Foxcatcher, situata presso la proprietà appartenente alla sua famiglia.
Il film è tratto da una storia vera.


DELIRI SPARSI:
Se vi dicessi che Channing Tatum è un attore sottovalutato mi credereste? Se già state pensando di chiudere tutto e mandarmi a quel paese aspettate, io probabilmente avrei fatto la stessa cosa se la domanda me l'aveste posta voi, ma in alcuni casi è necessario pazientare. Il ragazzo offre una prova eccellente in questo film, se in Whiplash il protagonista dedicava anima e corpo alla musica, qui ci troviamo al cospetto di un atleta che dedica anima e corpo allo sport e al raggiungimento dell'oro olimpico. Aggiungete che si tratta di un fratello minore, avete idea di cosa significhi? Ecco mi sbilancio, se siete fratelli minori potreste seriamente apprezzare questo film, se anche voi nella vita siete stati messi in ombra da chi vi ha preceduti e avete provato un senso di inferiorità. Se non siete fratelli minori mi auguro che non ci sia comunque alcun problema, il film potrebbe piacervi lo stesso, ecco magari questo aspetto non lo capirete, non perché siete fessi, perché non l'avete provato. E se anche da fratelli maggiori riuscirete ad apprezzare la sfumatura, a voi andranno tutti i miei complimenti. Se siete figli unici invece, ecco se lo siete fatemi sapere che ve ne pare del rapporto descritto nei film, voi che non fate parte di una delle due fazioni.


Per prepararsi alla competizione serve un mentore, un allenatore, qualcuno che ti stimoli per ottenere un risultato, la figura in questione è rappresentata dal controverso John du Pont. Chi è costui? È un miliardario, cocainomane e schizofrenico. Sarà d'aiuto o non sarà d'aiuto alla causa del lottatore olimpico plurimedagliato? Particolarmente affascinante la descrizione del suo rapporto con la madre, oserei dire che l'imprinting di quest'ultima è stato determinante per caratterizzare l'uomo che è diventato.


La forza del film è la minuziosa descrizione psicologica dei personaggi, e la regia di Miller si mette al servizio di questo aspetto. Quali sono le conseguenze? A tratti risulta piuttosto lento, ma non nel senso negativo del termine, in questi casi do un'accezione positiva alla parola, perché in un prodotto che mira a scavare nell'animo dei personaggi per descriverli in maniera così accurata è necessario rallentare il ritmo, fermare l'inquadratura sul loro volto per catturare espressioni di sofferenza, vuoto, delusione e rassegnazione. Se avete visto prodotti televisivi come Rectify, The Fall e a tratti anche The Leftovers, capirete di cosa sto parlando. Se avete visto Capote, il primo lungometraggio del regista, sarete in grado di capirmi ancora meglio.

GIUDIZIO: B+ Glaciale


lunedì 26 gennaio 2015

domenica 25 gennaio 2015

Into The Woods


Regia: Rob Marshall
Sceneggiatura: Questa sarebbe una sceneggiatura? James Lapine
Cast: Emily Blunt, James Corden, Meryl Streep, Anna Kendrick, Chris Pine, Tracey Ullman, Christine Baranski, Johnny Depp
Origine: Stati Uniti
Genere: Musical Fiabesco
Anno: 2014
Probabile Titolo italiano: Nel Bosco dell'Am(m)ore
Distribuzione: Aprile 2015

Trama in breve:
Per spezzare la maledizione che impedisce loro di avere un figlio, un fornaio e sua moglie chiedono aiuto a una potente strega. Per infrangere il sortilegio, che lei stessa ha invocato, i coniugi dovranno trovare, prima che sorga la "rara" luna piena azzurra: un cappotto rosso sangue, dei capelli color grano, una scarpa d'oro e una mucca bianca come il latte. Si tratta chiaramente di oggetti appartenenti ai protagonisti delle famose favole tradizionali.

(Pochi) DELIRI SPARSI:

Il motivo principale che mi ha spinto a vedere questo film è la tanto elogiata performance di Meryl Streep. Senza ombra di dubbio l'attrice è protagonista di una buona prova, risulta una strega perfettamente credibile e se il film offre qualche scossa, nella noia generale, il merito è principalemte il suo.



Il resto del cast è schiavo di una sceneggiatura non particolarmente brillante e dei dialoghi che durante la visione mi hanno portato spesso al facepalm. Il tentativo di descrivere un lato più umano dei personaggi Disney non risulta perfettamente riuscito. A partire da Chris Pine, piuttosto ridicolo nel ruolo del principe canterino e farfallone, e dal lupo cattivo Johnny Depp, impalpabile, che appare giusto il tempo di fare un saluto a Capuccetto Rosso per poi essere giustamente dimenticato, dalla trama e, senza alcun rimorso, anche dallo spettatore.



Decisamente più in parte la sempre brava Anna Kendrick nel ruolo di Cenerentola, aiutata dalle innegabili doti canore e dalla corporatura esile. Inoltre non ho trovato malvagi neanche i due protagonisti James Corden e Emily Blunt, nel ruolo dei coniugi senza prole, a dimostrazione che forse l'unica parte un filo riuscita della pellicola sia proprio quella originale.


A tratti ricorda Once Upon a Time, ma anche la mediocre serie tv della ABC riesce ad essere superiore a questo progetto, e se una serie tv modesta surclassa una produzione cinematografica che l'opera abbia quanche problema è evidente.
Perciò, se non siete amanti dei musical, astenetevi dalla visione, potreste inutilmente annoiarvi e finire per aver maledetto il momento in cui avete deciso di sprecare malamente due ore del vostro tempo.
Di più non posso e non riesco a dire perché il film mi ha lasciato veramente pochissimo, durante la visione non sono morto certo, e già questo potrebbe essere un traguardo, significa che a guardarlo non si rischia la vita,  ma davvero se ve lo siete persi non sentitevi in colpa. Anzi, quando arriverà, in ritardo, nelle nostre sale risparmiate quei 7 euro o quanti sono per una visione più meritevole o per qualsiasi altra cosa sia acquistabile col prezzo del biglietto.

GIUDIZIO: D+ Evitabile

Per esprimere il mio disappunto non inserisco, come di consueto, la colonna sonora, ma allego una canzone tratta dalla serie tv Galavant, parodia delle produzioni disney come questa, e visione decisamente più piacevole.


Il trailer invece, nel caso in cui, e potreste fare bene, non vi fidiate del mio parere, lo inserisco comunque.
Sono un forte sostenitore del concetto che ognuno debba farsi una propria opinione, quindi se avete due ore da buttare a disposizione vi auguro buona visione!