sabato 10 gennaio 2015

Migliori Serie TV 2014 e altri premi "telefilmici"

Prima di iniziare con questa selezione vorrei fare una piccola premessa: essere in pari con tutte le serie tv attualmente in onda è impossibile. Quando poi si è anche appassionati di cinema, di musica e in teoria si vorrebbe ritagliare qualche spazio per la lettura l'impresa diventa ardua. Ah! Dimenticavo! Ci sarebbe anche la vita privata, ma quella può passare tranquillamente in secondo piano. :)
Questa classifica sarà un po' diversa dalle precedenti, sceglierò infatti una o più serie per ogni genere, quelle che assolutamente non potete perdervi se siete amanti di quel filone narrativo.
Infine incoronerò la mia serie dell'anno e assegnerò qualche premio speciale.

P.S  Se noterete qualche serie risalente al 2013 significa che l'ho recuperata in ritardo.


Si parte:



MIGLIORI NOVITA':

THE AFFAIR
Rete Televisiva: Showtime
Genere: Dramma Psicologico

Trama in breve:
Durante una vacanza negli Hamptons lo scrittore fallito Noah, sposato e padre di quattro figli, conosce la cameriera Alison. I due intrecciano una torbida relazione extraconiugale che porterà a dei profondi cambiamenti nella loro vita.

PREGI:
- La storia viene narrata da due diversi punti di vista: quello di lui e quello di lei. Sin da subito vi accorgerete che i loro racconti molto spesso non combaciano affatto. Chi dei due mente? Perché mente? Perché vengono interrogati da un misterioso detective?
- Avrete delle risposte durante questa stagione e non rimarrete con un palmo di naso;
- Il cast è eccezionale;
- E' stata rinnovata per una seconda stagione e c'è ancora parecchio di cui poter parlare;
- Ha una splendida sigla scritta dalla cantautrice Fiona Apple.

DIFETTI:
- Non è adatta a chi non ama l'introspezione psicologica e i ritmi lenti.




THE LEFTOVERS
Rete Televisiva: HBO
Genere: Dramma Fantasy

Trama in breve:
A distanza di tre anni dalla scomparsa del 2% della popolazione mondiale, vengono descritte le reazioni all'accaduto da parte dei cittadini di Mapleton, capitanati dallo sfigatissimo capo della polizia Kevin Garvey.

PREGI:
- La narrazione non si concetra sulla risoluzione del perché della scomparsa, piuttosto assistiamo alla vita incasinata dei sopravvissuti che provano disperatamente ad adattarsi a un mondo che è profondamente cambiato.
- Quando l'uomo non riesce a fornire delle spiegazioni razionali a un determinato fenomeno sente la necessità di affidarsi a nuovi culti e sette. Alcune di quelle proposte durante questa prima stagione sono davvero affascinanti.
- Tra gli scomparsi c'è Papa Ratzinger;
- L'inquietante colonna sonora firmata da Max Richter.;
- La splendida sigla.

DIFETTI:
- Se siete alla ricerca di razionalità e risposte girate a largo;
- Il pilot è piuttosto lungo e potrebbe disorientarvi;
- La serie raggiunge un picco qualitativo dal 5° episodio in poi quindi dovete avere un po' di pazienza se non vi ha intrigato da subito;
- Il materiale fornito dal romanzo da cui è tratta è finito, perciò la seconda stagione è un'incognita;
- Tra gli scomparsi c'è Jennifer Lopez, non sarà una grande attrice o cantante ma il mondo senza di lei sarebbe comunque un filo più triste.

"Ma non è assolutamente vero che sono sfigatissimo, parlo perfino con i cervi."




MIGLIOR SERIE HORROR:

PENNY DREADFUL
Rete Televisiva: Showtime

Trama in breve:
Londra 1891.  Sir Malcolm Murray tenta disperatamente di ritrovare sua figlia Mina, rapita da una misteriosa creatura. Ad aiutarlo troviamo l'esibizionista americano Ethan Chandler, la posseduta Vanessa Ives, il dottor Victor Frankenstein e l'affascinante Dorian Gray di cui tutti si innamorano perdutamente compresa la prostituta Brona Croft.

PREGI:
- Tecnicamente ineccepibile: regia e fotografia di altissimo livello;
- Ottima ricostruzione della Londra Vittoriana, ambientazione particolarmente affasciante;
- Una magistrale Eva Green;
- La storia del dottor Frankenstein e della sua creatura;
- Si sobbalza durante alcune scene particolarmente forti;
- Una sigla che ci permette subito di entrare nell'atmosfera giusta.


DIFETTI:
- La sceneggiatura non è impeccabile e alcuni personaggi risultano scritti in maniera superficiale, questo tende a sbilanciare l'attenzione verso alcune parti della vicenda;
- Quel cane di Josh Hartnett.




MIGLIOR SERIE THRILLER:

THE FALL
Rete Televisiva: BBC Two

Trama in breve:
La polizia di Belfast, con l'aiuto della sovraintendente Stella Gibson, tenta di fermare lo spietato assassino di giovani donne Paul Spector.

PREGI:
- Due protagonisti assolutamente in parte intenti a studiarsi e sfidarsi con tutti i mezzi a disposizione;
- Sceneggiatura di classe ricca di tantissime citazioni, una in particolare quella sulle donne Mosuo;
- Seconda stagione all'altezza della prima, con un finale soddisfacente ma che non esclude un rinnovo per una terza;
- Potersi vantare di aver conosciuto l'ottimo Jamie Dornan prima che si rovasse la carriera dedicasse al progetto 50 Sfumature di Grigio.

DIFETTI:
- Si conosce l'identità dell'assassino già dalla prima puntata, quindi se avete voglia di un toto killer non è la serie adatta a voi;
- Non è necessariamente un difetto, anzi, ma la serie è parecchio lenta e laddove dovrebbero esserci i dialoghi ci sono i silenzi che a volte valgono più di mille parole.




MIGLIORI CRIME DRAMA:

BROADCHURCH
Rete Televisiva: ITV

Trama in breve:
Il piccolo paese marittimo di Broadchurch è sconvolto dal ritrovamento del cadavedere del piccolo Danny Latimer. Sulla vicenda indaga l'ispettore Alec Hardy affiancato dalla collega Ellie Miller.

PREGI:
- L'eccellenza dell'intero cast, non c'è un attore che non sia in parte, anche quello col ruolo apparentemente meno significativo;
- Ambientazione di grande fascino;
- Si sente l'influenza di quella gran bella serie che è Twin Peaks;
- Il caso viene risolto nel corso della prima stagione;
- E' già partita la seconda stagione ed è iniziata nel migliore dei modi;
- Le musiche del musicista islandese Olafur Arnolds.

DIFETTI:
- E' talmente bella dall'aver convinto gli ammerigani a produrne uno sbiadito remake.




TRUE DETECTIVE:
Rete Televisiva: HBO

Trama in breve:
Una caccia al serial killer lunga 17 anni, dal 1995 al 2012, fa da sfondo al racconto delle vite dei detective Rust Cohle e Marty Har.

PREGI:
- Si tratta di un vero e proprio film lungo 8 ore;
- Tutte le puntate sono dirette dallo stesso regista: Cary Joji Fukunaga. Questo conferisce più compattezza all'opera e non assistiamo a bruschi cambiamenti di stile;
- E' una serie antologica quindi non c'è spazio per puntate filler, tutto quello che vedrete è utile all'economia della storia;
- Rimarrete affascinati dal filosofeggiare di Rust;
- Il piano sequenza della puntata 1x04, già entrato nella storia della televisione;
- La sigla firmata dai The Handsome Family;
- Alexandra Daddario ( foto vietata ai minori di 18 anni).

DIFETTI:
- Temere che la seconda stagione possa non essere all'altezza della prima.




MIGLIOR SERIE TAMARRA:

BANSHEE
Rete Televisiva: Cinemax

Trama in breve:
Un ladro, la cui identità è tuttora sconosciuta, torna in libertà dopo aver scontato quindici anni di carcere, a seguito di una rapina finita male, e dopo essere giunto nella cittadina immaginaria di Banshee ne diventa lo sceriffo assumendo l'identità di quello precedente. Qui ritroverà la sua ex fidanzata Ana e due nemici in particolare: Mr. Rabbit e Proctor.

PREGI:
- Divertimento assicurato, ogni puntata è un'avventura condita da una valanga di scazzottate;
- Tante belle ragazze: Carrie, Siobhan, Rebecca, Nola;
- Nella serie sono molto più nude rispetto alle foto che ho inserito;
- L'immancabile bella sigla, marchio di fabbrica di tutti i canali via cavo statunitensi;
- E' stata rinnovata per una terza stagione.

DIFETTI:
Alcune situazioni al limite dell'assurdo, tra identità false, sparatorie e esplosioni degne della miglior americanata.




MIGLIORI PERIOD DRAMA:

THE VILLAGE
Rete Televisiva: BBC One

Trama in breve:
Bert Middleton, abitante di un piccolo villaggio di contadini e agricoltori del Derbyshire, racconta la storia della sua vita a partire dalla prima guerra mondiale, quando è solo un bambino, fino agli anni successivi al conflitto (1923 circa), divenuto ormai un giovane adulto.

PREGI:
- E' una serie ambiziosa, infatti l'intento del creatore Peter Moffat è quello di ripercorrere cento anni di storia inglese a partire dal 1914 fino ad arrivare ai giorni nostri;
- E' possibile farsi un'idea dell'impatto che la Grande Guerra ebbe sulle famiglie più povere;
- E' praticamente impossibile non commuoversi mentre si guarda la prima stagione;
- La seconda stagione narra di un periodo di leggera ripresa economica e sociale, perciò se state pensando di fare una maratona non arriverete alla fine di essa annegati in una mare di lacrime;
- Sebbene non sia stata ancora annunciata la terza stagione il finale risulta soddisfacente.

DIFETTI:
- Quei maledetti della BBC hanno programmato la seconda stagione durante l'estate e gli ascolti non sono stati esaltanti, questo potrebbe pregiudicarne il rinnovo;
- Non adatta a chi non ama le storie che raccontano della quotidianità e con protagonisti personaggi semplici e poco stereotipati.
- Qualche recast potrebbe disturbare i più attenti.




DOWNTON ABBEY
Rete Televisiva: ITV

Trama in breve:
Downton Abbey è una tenuta di campagna, nello Yorkshire, di proprietà della nobile famiglia Crawley che vi risiede insieme alla servitù. La serie segue le vicende dei numerosi personaggi che abitano la lussuosa dimora dal 1912, anno del naufragio del Titanic, fino a data ancora da precisare.

PREGI:
- Poter osservare l'impatto che gli eventi storici e i cambiamenti sociali ebbero su una famiglia nobile e sulla sua servitù;
- Il contrasto tra lo stile di vita dei proprietari e di quello di chi vive nella casa solo per poterli servire, in un mondo dove ancora sono ben definite le gerarchie;
- Una delle recitazioni corali più importanti della storia della televisione;
- Una cura del dettaglio maniacale, dai custumi ai modi di dire passando per le abitudini profondamente differenti rispetto a quelle attuali;
- Le cene più eleganti che abbiate mai visto in una serie televisiva;
- Le perle di saggezza della contessa Violet. Ne riporto alcune: 1, 2, 3, 4, 5.

DIFETTI:
- I fasti delle prime tre stagioni sono lontani, la quarta è stata parecchio sottotono mentre la quinta ha dato segni di ripresa;
- Non è dato sapere se la sesta stagione sarà l'ultima.
- Alcune storyline risultano ripetitive.




MIGLIOR SERIE DRAMMATICA:

RECTIFY
Rete Televisiva: SundanceTV

Trama in breve:
Dopo 19 anni nel braccio della morte, con l'accusa di essere l'assassino della sua fidanzata Hannah, Daniel Holden viene rilasciato grazie a delle nuove prove che potrebbero provare la sua innocenza.

PREGI:
- Poter osservare gli effetti che un periodo così prolungato di detenzione hanno sul protagonista;
- Caratterizzazione psicologica dei personaggi tra le migliori del panorama televisivo;
- Poter osservare come vivono la vicenda i suoi famigliari;
- Poter osservare le reazioni degli abitanti del paese in cui vive;
- Farsi attanagliare dai dubbi sulla sua possibile innocenza o colpevolezza;
- La semplice ma non per questo meno efficace sigla.

DIFETTI:
- E' talmente triste da risultare pesante in alcuni passaggi;
- Inevitabilmente, essendo una serie psicologica, rallenta il ritmo quasi fino a far fermare il battito. Non è necessariamente un difetto, si tratta di una caratteristica che potrebbe non essere gradita.




MIGLIOR SERIE FANTASY:

GAME OF THRONES
Rete Televisiva: HBO

Trama in breve:
 Misteri, intrighi, battaglie e giochi di potere lungo i 7 regni che costituiscono i continenti di Essos e Westeros.

PREGI:
- Una mitologia dei personaggi tra le più complesse e affascinanti;
- Gli sceneggiatori riescono a gestire le tante pedine a disposizione, e il poco tempo per farle agire tutte, caratterizzandole con pochissime ma efficaci battute;
- Ambientazioni da favola, tra castelli, portali e barriere di ghiaccio;
- Draghi, Estranei, Pantere-Ombra (anzi, questa è una normalissima pantera perché nella serie ancora non le abbiamo incontrate queste tanto famigerate creature);
- Odiate un personaggio? Probabilmente morirà in maniera violenta;
- Nudità abbondanti e per tutti i gusti. Esempio1 Esempio2 (Video vietati ai minori di 18 anni);
- Tanto Sesso (V.M 18)
- La colonna sonora di Ramin Djawadi;
- La ormai celeberrima sigla, alla quale viene aggiunto un nuovo luogo ogniqualvolta lo si incontra nella serie.

DIFETTI:
- E' possibile perderesi tra i millemila personaggi presenti, specialmente qualora non aveste letto i libri;
- La narrazione potrebbe risultare frammentata visto il gran numero di personaggi;
- Amate un personaggio? Probabilmente morirà in maniera violenta;
- Non adatta a chi non sopporta le troppe nudità e il troppo sesso.




MIGLIOR SERIE STORICA:

VIKINGS
Rete Televisiva: History Channel

Trama in breve:
La scalata al potere del vichingo Ragnar Lodbrock, giovane fattore che sogna di poter esplorare nuove terre attraversando il Mare del Nord. Impresa ritenuta impossibile da tutte le generazioni precedenti.

PREGI:
- Essendo una serie di un canale che solitamente propone documentari storici è parecchio accurata;
- Non mancano le vicende romanzate che alleggeriscono la narrazione;
- La seconda stagione è superiore alla prima e non era impresa facile data la qualità che caratterizza questo telefilm sin dal principio;
- Tanti personaggi idoleschi in cui potrete riconoscere il vostro alter ego vichingo;
- L'ambientazione nordica ha un fascino glaciale;
- Scoprire nuovi e crudeli metodi di tortura come la Blood Eagle;
- Scoprire perché i vichinghi non temono la morte;
- La mitologia norrena;
- La bellissima e combattiva Lagertha (ops scusate ho sbagliato link, qui quello corretto);
- La colonna sonora composta da Trevor Morris;
- La splendida sigla cantanta da Fever Ray;
- E' stata rinnovata per una terza stagione in partenza a Febbraio.

DIFETTI:
-  Fa aumentare la voglia di andare a saccheggiare chiese e monasteri.




MIGLIOR SERIE COMMEDIA:

MOONE BOY
Rete Televisiva: Sky1 Irlanda e UK

Trama in breve:
Irlanda, fine anni '80. Martin Moone è un ragazzino che vive con la sua poco equilibrata famiglia e il suo amico immaginario Sean Murphy, che lo accompagna durante le sue giornate.

PREGI:
- Gli sceneggiatori sono bravissimi a creare delle situazioni davvero esilaranti;
- E' una bella storia di formazione;
- Anche i personaggi secondari sono uno spasso;
- L'arco narrativo comprende i mondiali di Italia 90 dove la formazione azzurra giocò proprio contro gli Irlandesi;
- L'ambientazione anni 80, primi anni 90 è sempre parecchio affascinante;
- Attraverso le sorelle del protagonista abbiamo modo di conoscere le band culto del periodo;
- E' stata rinnovata per una terza stagione;
- E' praticamente sconosciuta e seguendola potreste vantarvi di essere alternativi.

DIFETTI:
- I sottotitoli escono al rallentatore, ma dopo parecchi sforzi è possibile trovare sia la prima che la seconda stagione sottotitolata senza troppa fatica.




MIGLIOR TEEN DRAMA:

MY MAD FAT DIARY
Rete Televisiva: E4

Trama in breve:
Inghilterra, 1996. Rae è una ragazzina obesa di 16 anni reduce da una terapia psichiatrica in seguito ad un tentativo di suicidio. Una volta dimessa dovrà ricominciare tutto da capo, cercando di stabilizzare il rapporto con sua madre e stringere nuove amicizie.

PREGI:
- Dimenticatevi degli adolescenti perfetti protagonisti dei teen drama americani, la stessa Rae e i ragazzi con cui socializza sono parecchio lontani dagli stereotipi a stelle e strisce;
- La serie alterna sapientemente momenti drammatici a vicende e riflessioni più leggere;
- La protagonista è appassionata di musica Britpop e le canzoni di questo repertorio scandiscono le puntate diventando un protagonista aggiunto;
- E' la serie ideale per chi ancora rimpiange Skins;
- E' stata rinnovata per una terza stagione dopo mesi di sofferenza in cui si pensava terminasse con la seconda.

DIFETTI:
- Un personaggio in particolare, Finn, è talmente troppo buono da risultare quasi finto.




MIGLIOR MINISERIE:

OLIVE KITTERIDGE
Rete Televisiva: HBO

Trama in breve:
Olive è un'ex insegnante in pensione, sposata con un farmacista e madre di un figlio che opprime inconsapevolmente.

PREGI:
- Una sceneggiatura adattata talmente ben riuscita da far venire la voglia di recuperare anche il libro da cui è tratta;
- Fotografia e regia eccellenti;
- Un cast straordinario, in particolare la McDormand, Jenkins e la Kazan;
- A dispetto dei momenti fortemente drammatici che la caratterizzano fin dai primi istanti il personaggio di Olive è talmente iconico da regalare diversi momenti esilaranti;
- La malinconica sigla composta da Carter Burwell.

DIFETTI:
- Purtroppo è troppo breve e la si divora in pochissimo tempo.





MIGLIOR SERIE DEL 2014:

SHAMELESS
Rete Televisiva: Showtime
Genere: Family Comedy-Drama

Trama in breve:
La vita sull'orlo del precipizio della disastrata famiglia Gallagher, guidata dalla maggiore dei figli dell'alcolizzato Frank: la poco più che ventenne Fiona.

PREGI:
- Se come me (posizione 16 e 17) siete amanti delle vicende delle famiglie fuori dagli schemi è la serie che fa per voi;
- I toni, a tratti eccessivamente drammatici, sono smorzati da momenti esilaranti che durante la quarta stagione vedono come protagonista il giovane Carl;
- Odierete il personaggio di Frank ma ben presto vi renderete conto che la sua presenza è indispensabile per l'economia della serie. Infatti, sebbene sia un personaggio pressoché silente, è in grado di bucare lo schermo anche da sbronzo mentre dorme sul pavimento;
- Dimenticatevi del buonismo, la serie è esplicita e a tratti piuttosto violenta;
- Vi innamorerete di Fiona o Lip a seconda dei gusti e simpatizzerete per entrambi visto che, essendo i maggiori, spesso dovranno far fronte ai problemi causati dalla totale assenza dei genitori;
- Il legame tra i fratelli Gallagher è il vero motore della serie, in particolare quello tra Lip e Ian nella prima stagione è uno dei più commoventi;
- Domani parte la quinta stagione ed io fremo;
- La colonna sonora super indie è una delle più interessanti e non c'è stato episodio che non abbia regalato almeno una perla musicale;
- La spregiudicata sigla mette subito in chiaro quali siano i toni della serie.

DIFETTI:
- Ovviamente, essendo la mia serie preferita dell'anno, non ne ha alcuno;
- C'è chi la trova surreale perché propone situazioni troppo esplicite, evidentemente queste persone vivono nel paese delle meraviglie e non ascoltano quotidianamente i fatti di cronaca, oppure sono cresciuti con lo stereotipo della famiglia del Mulino Bianco.
- Ebbene sì, toccatemi tutto ma non Shameless perché divento una belva e lo spirito critico di fronte a cotanta goduria svanisce per lasciare spazio alla parte peggiore di me: quella che non accetta repliche. Fortunatamente questo fenomeno si verifica solo in pochi casi, come in questo dove il godere della visione va oltre la maturità e il piacere del confronto. :D






ULTERIORI CONSIDERAZIONI:
Ovviamente seguo anche altre serie, alcune le sto recuperando, altre non mi hanno entusiasmato per questo non sono in classifica, altre ancora finiranno direttamente nel peggio del 2014.



ALTRI PREMI:



MIGLIOR CANALE:
1) HBO
2) Showtime
3) ITV
4) BBC One
5) BBC Two




MIGLIOR REGISTA:
Cary Joji Fukunaka (True Detective)




MIGLIOR FOTOGRAFIA:
Downton Abbey





MIGLIOR SCENEGGIATURA:
Olive Kitteridge - Jane Anderson





MIGLIOR COPPIA (Lo scippaTore che non credevi di essere):
Mr. Carson e Mrs. Hughes - Downton Abbey





SERIE TV PIU' HOT:
The Affair




MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:
1) Aden Young - Rectify
2) Richard Jenkins - Olive Kitteridge
3) Woody Harrelson - True Detective
4) John Simm - The Village
5) Wlliam H. Macy - Shameless





ESAGERATO AWARD:
(Attore premiato ovunque che non necessiterebbe di ulteriori premi e invece finisce per essere premiato comunque.)
Matthew McCoso

"Ci hai provato a non premiarmi!"




MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:
1) Emmy Rossum - Shameless
2) Frances McDormand - Olive Kitteridge
3) Ruth Wilson - The Affair
4) Eva Green - Penny Dreadful
5) Maxine Peake - The Village





MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:
1) Rory Kinnear - Penny Dreadful
2) Jeremy Allen White - Shameless
3) Noel Fisher - Shameless
4) Peter Dinklage - Game Of Thrones
5) Joshua Jackson - The Affair





MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:
1) Claire Rushbrook - My Mad Fat Diary
2) Zoe Kazan - Olive Kitteridge
3) Abigail Spencer - Rectify
4) Carrie Coon - The Leftovers
5) Maura Tierney - The Affair





MIGLIOR CAST:
Game Of Thrones





MIGLIOR SIGLA:
The Leftovers





MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE:
Game Of Thrones - Ramin Djawadi





MIGLIOR COLONNA SONORA NON ORIGINALE:
Shameless & My Mad Fat Diary (ex aequo)






MIGLIOR CANZONE:
1) Wardruna - Helvegien (VIKINGS)


2) Kisser - Step Rockets (SHAMELESS)


3) The Cure - Friday I'm In Love (MY MAD FAT DIARY)


4) Mt. Royal - Missing Reward (BANSHEE)


5) Talking Heads - Road To Nowhere (MOONE BOY)






PER IL MOMENTO E' TUTTO! :D

19 commenti:

  1. Ah, che lungo post!
    Felice di trovare in lista anche The Fall, snobatissimo, che come sai mi piace molto. Devo recuperare Banshee, assolutamente, e se non ho ancora visto Olive è perché voglio leggere prima il libro... ma questo da secoli, lo ammetto. Ottimo Shameless, di cui proprio oggi ho visto il primo episodio della quinta: mi erano mancati :-D

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    1. Recupera Banshee, è un bel vedere e il divertimento è assicurato! ;)
      La puntata di Shameless è sulla rampa di lancio, non vedo l'ora di vederla! *_____*

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  2. Vado a punti altrimenti mi perdo nel mio stesso commento:
    1.Un mondo senza J.Lo sarebbe orrendo
    2. Josh Hartnett non è poi così cane, è la storia con Billie Piper (lei sì sul livello cagnesco) a portarlo inesorabilmente a fondo
    3. Se non rinnovano The Village spacco tutto
    4. Io vado controcorrente e, ad oggi, continuo a pensare che la stagione più debole di Downton Abbey sia la seconda (risollevata poi dall'ottimo speciale di Natale). Oh, a me la storia del cugino redivivo non m'è andata giù
    5 SCHILLACI! Ho appena finito di vedere la 2x01 di Moone Boy, ADORO.
    6 Lo sai che il difetto di My mad fat diary non è nemmeno lontanamente credibile, vero? PREGIO: FINN NELSON
    7 Vorrei ricordare ancora una volta che McCoso non vince tutto. Gli manca l'Emmy.
    8. Carrie Coon avrà la vendetta che si merita per quel quarto posto.

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    1. Se non rinnovano The Village andiamo insieme a spaccare tutto negli studi della BBC!
      Vedo che anche la seconda stagione di Moone Boy ti sta convincendo e ne sono lieto! :D
      Carrie Coon l'ho premiata per Gone Girl, l'avesse spuntata anche qui sarebbe stata la McCoso donna! ahahahahah :P

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    2. Ma Carrie Coon in The Leftovers è stata *_* e poi ancora *_*
      Ecco, lei è l'altra grande assente ai Golden Globes.

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    3. Hai ragione l'hanno ingiustamente snobbata!

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  3. Che dire le ho quasi seguite tutte. Però noto due mancanze: Orange Is The New Black e quella che merita più di tutte; Utopia, che quest'anno è finita purtroppo con la seconda stagione. Anche se (ancora purtroppo) Fincher e la Anderson ci hanno già messo le mani sopra per un remake americano. Per me non arriveranno manco ad un millesimo dell'originalità della serie inglese. Ah poi ci sarebbe anche In The Flesh, la seconda stagione non ha eguagliato la prima a livello di emozioni però amo la serie.

    The Affair mi è piaciuto ma non ho continuato a seguirlo per cause maggiori e me lo sono dimenticata lì. Di Broadchurch ho visto la prima puntata della seconda stagione e devo ammettere che mi sono "ri-innamorata" della fotografia, merita davvero.

    Sicuramente mi sarò dimenticata per strada milioni di serie TV ma facciamo finta di niente XD

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    1. Gaffe paurosa, intendevo l'autrice di Gone Girl con Fincher per Utopia, non la Anderson attrice :/

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    2. Eh quelle che hai citato mi mancano tutte *si nasconde per la vergogna* :D Vedrò di rimediare!
      Sebbene mi piaccia Fincher, resto sempre molto contrario ai remake, soprattutto se la serie madre è così recente. Ti è capitato di vedere quell'oscenità di Gracepoint? Ecco, se non l'hai vista risparmiatela! ;)

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    3. L'ho saltata a priori ammetto che la scelta di far rimanere Tennant è interessante ma non mi convinceva da subito. Ma non salterò il remake di Les Revenants, almeno la prima puntata, sono davvero curiosa. E c'è Sophie Lowe quindi forse vale la pena. Se non hai visto la miniserie australiana The Slap aggiungi alla lista e anche la serie francese Les Revenants che è pura poesia :)

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    4. Les Revenants la seguo e mi piace tantissimo, aspetto la seconda stagione da qualche anno, speriamo si sbrighino questi francesi lumaconi.
      The Slap è in lista e anche di quella arriverà il remake ammerigano, giusto per non interrompere la tradizione. :D

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  4. qualche nome mi era proprio sconosciuto e me lo segno subito...non sono d'accordo su The Leftovers e con mio grande dolore anche su Vikings che non sono riuscito a proseguire per l'eccesso di noia provocato...

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    1. Peccato per Vikings, dagli un'altra possibilità, la seconda stagione è superiore alla prima.

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  5. Profonda stima per la presenza di "True Detective", io gli avrei assegnato anche il premio per la fotografia perchè fa letteralmente paura.
    Mi spiace non aver trovato "The Knick", nel caso non l'avessi vista devi riparare assolutamente xD

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    1. Eh The Knick non l'hai trovato perché mi manca! :P

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  6. Un post quasi più lungo dei miei.
    O forse persino più lungo! :)

    The Village devo ancora trovare il coraggio di cominciarlo, ma i period drama non sono proprio per me.
    Davvero segui ancora Downton Abbey? Really? ;D

    Di Moone Boy avevo visto i primi episodi ma non mi aveva preso.
    Sulle altre, a parte il tuo adorato Game of Thrones che ormai sta stufando, sono piuttosto d'accordo. :)

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    1. Peccato, Moone Boy trovo sia proprio uno spasso, mi fa ridere tantissimo! :D
      GoT non si tocca! E anche Downton, sebbene lontano dai fasti di un tempo, lo trovo ancora piuttosto godibile! ;)

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  7. Bellissima l'idea di organizzare gli imperdibili per categoria! Anche qui mi manca qualcosa, ma giusto qualcosa... tipo The Village e... il tuo primo posto in assoluto. Rimedierò, però ti consiglio anch'io quel gioiellino inglese di Utopia, ingiustamente cancellato. Non so se "quel cane di Hartnett" fosse una battuta sul suo ruolo nella serie, ma ho comunque riso di gusto. :-D

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    1. Utopia è in lista, prima o poi la vedo, darò uno sguardo anche al remake. Riguardo a "quel cane di Hartnett", ho voluto giocare sulla sua incapacità attoriale e il ruolo che ricopre nella serie, hai colto la battuta! :D

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